La quota di imprese che investono in prodotti e tecnologie green resta stabile, nonostante il periodo di crisi nel 2020, al 21,4% e corrisponde a oltre 296mila aziende. Tale sostanziale stabilità può essere letta come un segnale del ruolo di acceleratore della ripresa che le imprese riconoscono alle tecnologie green anche in un periodo di forte crisi e di contrazione degli ingressi programmati.
Figura 1 - Gli investimenti in tecnologie e prodotti green (% sul totale)
Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2020
Sono 900mila i contratti attivati dalle imprese che hanno dichiarato di avere fatto eco-investimenti nel 2020, corrispondenti ad una quota del 28%, in calo rispetto agli anni precedenti, che va però contestualizzato nella contrazione generalizzata del numero delle entrate a causa della crisi pandemica.
Considerando le imprese che investono in prodotti e tecnologie green suddivise per settore economico, è interessante notare come siano le imprese dei servizi a dare maggiore impulso all’aumento del numero di imprese "ecoinvestitrici". Infatti, la quota di imprese che investono in tecnologie green nei servizi aumenta di 0,7 punti rispetto al 2019, mentre la quota di imprese ecoinvestitrici nel settore industriale cala di 1,3 punti percentuali. In particolare, tra i comparti del settore industriale con più elevata quota di imprese ecoinvestitrici si segnalano le public utilities (39,3%, in aumento di 4,6 punti percentuali rispetto al 2019), le industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere (35,8%), le industrie della gomma e delle materie plastiche (32,1%). Seguono la meccanica (26,2%, in +1,5 punti percentuali) e le industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali (25,9%, +3,4 punti percentuali), nuovi ingressi in questa classifica.
Per quanto riguarda i contratti attivati da queste imprese, risulta il valore più elevato per le public utilities, per cui il 46,5% delle entrate del settore nel 2020 è programmato dalle imprese che investono in tecnologie green.
Figura 2 - Settori dell'industria con quota più elevata di imprese che investono
Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2020
I servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio rimangono il comparto a maggior propensione di investimenti in prodotti e tecnologie green per il 2020, con una quota del 26,5%, pur ridotta di 2,4 punti percentuali rispetto al 2019. Seguono i servizi di alloggio, ristorazione e turistici (24,8%, +3,6 punti percentuali), servizi finanziari e assicurativi (24,3%, +5,2 punti percentuali), servizi informatici e delle telecomunicazioni (22,3%, +5,2 punti percentuali) e il commercio al dettaglio (20,5%, +2,5).
Figura 3 - Settori dei servizi con quota più elevata di imprese che investono in tecnologie e prodotti green nel 2020 (% sul totale delle imprese del settore)
Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2020
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