La centralità dell’acquisizione di competenze nei percorsi di studio e formazione è una delle sfide dei prossimi anni, in un’ottica di lifelong learning, ossia di apprendimento permanente, anche in età avanzata. Conoscere le richieste del mondo produttivo in termini di formazione e competenze richieste serve a ricalibrare i programmi di apprendimento e le materie, soprattutto in un’ottica di accesso a programmi innovativi e aggiornati in grado di contrastare il fenomeno dell’obsolescenza delle competenze.
La centralità dell’acquisizione delle competenze nel mondo del lavoro, la continua innovazione, i processi di trasformazione digitale implicano che i percorsi di formazione e di istruzione siano mirati, adatti al contesto e al mercato, nonché fondamentali nella gestione delle transizioni tra i posti di lavoro nella vita di ogni lavoratore. Il livello e l’indirizzo di studio riferiti alle previsioni di assunzione delle imprese italiane nel 2020 costituiscono un significativo elemento di analisi anche rispetto all’offerta formativa presente sul territorio e alla sua adeguatezza rispetto alle richieste delle imprese, elemento da sempre rilevante della programmazione offerta dagli Istituti italiani. Dall’analisi della richiesta di e-skill per livello di istruzione si evidenzia, anzitutto, che al crescere del titolo di studio aumenta la quota di competenza necessaria per lo svolgimento della professione.
E-skill richieste dalle imprese nel 2020 per livello di istruzione e per grado di importanza (quote % sul totale)
Livello universitario
Per le imprese il possesso di competenze, come l’uso di tecnologie internet, e capacità di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, risultano di elevata importanza per ingegneria elettronica e dell'informazione (il 98,1% ne riconosce un’importanza di elevato livello), scienze matematiche, fisiche e informatiche 96,1%) e statistica (88,3%).
La capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici è, invece, attesa dalle imprese soprattutto da ingegneria elettronica e dell'informazione (il 77,8% ne riconosce un’importanza di elevato grado), l'indirizzo agrario, agroalimentare e zootecnico (il 72,6% ne riconosce un’importanza di elevato grado) e scienze matematiche, fisiche e informatiche (il 68,8% ne riconosce un’importanza di elevato grado). La capacità di utilizzare tecnologie 4.0 per innovare i processi è richiesta in modo particolare a ingegneria elettronica e dell'informazione (60,8%), scienze matematiche, fisiche e informatiche (58,2%) e ad altri indirizzi di ingegneria ( 42,8%).
Livello post secondario, Istituti Tecnici Superiori
All’interno dei percorsi di istruzione tecnica superiore, gli indirizzi per cui si evidenzia una più elevata importanza del possesso di competenze come l’uso di tecnologie internet e capacità di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, sono tecnologie dell’informazione e della comunicazione (il 94,9% dichiara un livello elevato di importanza), l'indirizzo agroalimentare - nuove tecnologie per il made in Italy (81,9% di grado elevato ) e marketing e sostenibilità – Nuove tecnologie per il made in Italy (75,9% di grado elevato).
La capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici è maggiormente richiesta a indirizzi quali tecnologie dell’ informazione e della comunicazione (62,6%), marketing e sostenibilità per le nuove tecnologie made in Italy (47,6%) e tecnologie innovative per i beni e le attività culturali (44,1%).
Analogamente, la capacità di utilizzare tecnologie 4.0 per innovare i processi è considerata di più elevata importanza per l’indirizzo agroalimentare per le nuove tecnologie per il made in Italy (44,3%), tecnologie della informazione e della comunicazione (43,4%) e l’indirizzo di meccanica per le nuove tecnologie per il made in Italy (34%).
Livello secondario
All’interno dei percorsi di istruzione secondaria, gli indirizzi per cui si evidenzia una più elevata importanza del possesso di competenze come l’uso di tecnologie Internet ela capacità di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale sono l'indirizzo informatica e telecomunicazioni (con l’82,8% di richiesta di competenze di livello elevato), il liceo linguistico (41,4% di richieste di livello elevato) e l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing con circa l’80% complessivo di cui il 41,6% di richieste di livello elevato.
La capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici risulta più importante per l’indirizzo informatica e telecomunicazioni (39,7% di richieste di livello elevato), l'indirizzo costruzioni ambiente e territorio (22,9%) e l'indirizzo elettronica ed elettrotecnica (22,2%). Importante anche la richiesta complessiva di digital skills per i diplomati al liceo linguistico e all’indirizzo amministrazione, finanza e marketing.
Secondo la stessa logica, la capacità di utilizzare tecnologie 4.0 per innovare i processi è considerata di più elevata importanza, anche in questo caso, per l’indirizzo informatica e telecomunicazioni (33,4%); seguono l'indirizzo elettronica ed elettrotecnica (18,9%), l'indirizzo meccanica meccatronica ed elettrotecnico (12,5%). Dati importanti anche per il liceo artistico (13,7%) e per gli altri licei (classico, scientifico e scienze umane) con il 12,4%.
Livello qualifica formazione professionale o diploma professionale
Analizzando l’importanza dell’uso di tecnologie internet e capacità di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale per gli indirizzi di Istruzione e Formazione Professionale, emerge che la richiesta di competenze di grado elevato caratterizza l’indirizzo elettronico (60,2%), l’indirizzo commerciale amministrativo segretariale (32,8%) e l’indirizzo servizi di vendita (20,1%). La capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici è attesa soprattutto dagli indirizzi elettronico (25,2%), legno (20,9%) e amministrativo segretariale (17,3%).
Infine, per quanto riguarda la capacità di applicare tecnologie “4.0” per innovare processi, si osserva che sono ancora una volta gli indirizzi elettronico (il 25,4% dichiara un livello alto di importanza), impianti termoidraulici (il 17% dichiara un livello alto di importanza) e legno (il 15,4% dichiara un livello alto di importanza) ad assegnare i livelli più elevati di importanza a questa capacità.
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